Il verde della Valle del Tevere

Il verde sgargiante della Valle del Tevere in piena primavera, dalle colline di Guardea.

 

L'antico Vulcano Cimino

Le pronunciate forme vulcaniche dei Monti Cimini dalle incontaminate praterie di Marcolino di Bomarzo, ai margini della Valle del Vezza.

Il Torrente Subissone

L'ambiente incontaminato e fiabesco del Torrente Subissone, protagonista del Sentiero-Natura del Fiore a Torre Alfina, nella Riserva Naturale del Monte Rufeno.

 

Scorcio laterale di Palazzo del Capitano del Popolo ad Orvieto

Uno scorcio laterale del Palazzo del Capitano del Popolo (XIV sec.) ad Orvieto, che si erge nella centrale Piazza del Popolo sede storica del mercato cittadino.

 

La Rocca Albornoziana ad Orvieto

L'arco a sesto acuto della trecentesca Rocca Albornoziana ad Orvieto, sottoposta nel XVI secolo a completa ristrutturazione.

 

Bomarzo dai prati di Marcolino

La perfezione formale di Bomarzo, cittadella medievale e poi rinascimentale scaturita dagli interventi degli Orsini nel XVI secolo, ideatori del famoso Parco dei Mostri (o Sacro Bosco) - oltre che dell'omonimo palazzo-castello ben visibile nella foto. Qui siamo nella magnifica e panoramica località Marcolino, circa al confine con il Comune di Vitorchiano, in un freddo ed uggioso pomeriggio di aprile.

Dal belvedere di Amelia

Lo stupendo panorama sulla Valle del Rio Grande dal belvedere antistante il Duomo di Amelia.

 

Il Tevere dalle rovine della Rocca di Ramici

Un'inedita visione del Tevere dalle rovine della Rocca di Ramici, nel Comune di Lugnano.

 

Guardando verso i Cimini

Dalla Piana di Alviano-Ramici, nella Valle del Tevere, si apre un vasto panorama con al centro l'apparato vulcanico dei Monti Cimini.

 

Nella campagna di Tordimonte

Uno scorcio nella campagna orvietana in località Tordimonte, ai confini con il Comune di Castiglione in Teverina.

 

Celleno Vecchio e la Teverina

Il piccolo "borgo fantasma" di Celleno Vecchio immerso nel verde paesaggio primaverile della Teverina.

 

Orvieto in un crepuscolo primaverile

Romantici toni crepuscolari nell' "ora blu" sulla cittadina di Orvieto.

 

La Valle del Vezza dal burrone

La splendida Valle del Vezza vista dall'orlo degli alti burroni (loc. Marcolino) che si aprono improvvisamente dall'altopiano fra Bomarzo, Vitorchiano e Sipicciano.

La Torre di Resano

La Torre di Resano (edificata nel XII sec. su un sito forse romano), nel Comune di Orte, svetta sulla campagna a boschi e noccioleti che discende dolcemente dai Monti Volsini verso il Tevere.

Sui crinali degli dei

Dalla zona del Montijone, ai piedi di Civita di Bagnoregio, si apre improvvisamente una vista mozzafiato sulla zona iniziale dei calanchi, ove esili lame d'argilla scendo in obliquo verso i fondovalle creando uno scenario di straordinaria quanto ostile bellezza.

 

L'Abbadia dal Belvedere

L'Abbadia dei Santi Severo e Martirio, dell'XI secolo, vista dal belvedere nei pressi del Duomo di Orvieto.

 

Il Castello di Santa Maria e le sue colline

Un'amena veduta del Castello di Santa Maria e delle sue belle colline dal sentiero per il Piano di Sant'Antonio, nella Valle dei Calanchi.

Ai piedi di Celleno Vecchio

I verdi pascoli ai piedi di Celleno Vecchio. Sullo sfondo, Roccalvecce con il Castello Costaguti.

 

Sfumature presso Ramici

Le dolcissime ondulazioni della campagna lugnanese, con i loro colori sfumati, nei pressi della chiesetta di Ramici.

 

Alviano e la sua fortezza

Uno scorcio dall'alto di Alviano e della sua famosa fortezza rinascimentale.

 

Oltre i confini...

Nella Valle dei Calanchi la realtà supera l'immaginazione, portandoci in dimensioni oniriche: ecco la famosa "Cattedrale", vista dal Piano di Sant'Antonio (Bagnoregio).

 

Nella piazza di Roccalvecce

Uno scorcio delle case che si affacciano sulla piazza di Roccalvecce.

Ciliegi in fiore nei pressi di Roccalvecce

Sul bellissimo altopiano tra Graffignano e Roccalvecce, lo sguardo ad un certo punto viene rapito da un frutteto che in questi giorni si mostra magnificamente fiorito.

Pasquetta sui colli di Lugnano in Teverina

Sui colli di Lugnano in Teverina intenso è il lavoro dei campi, che si esprime in un paesaggio armonioso e produttivo.

Buona Pasqua dalle Terre dei Sogni

Tanti auguri ai nostri lettori con un'immagine di una bellezza "senza tempo": la vallata di Ferento, nei pressi di Grotte Santo Stefano e Viterbo.

Verso la Chiesa di Ramici

La tranquilla stradina bianca che, fra splendide colline, conduce alla piccola, medievale Chiesa di Ramici, nel Comune di Lugnano in Teverina.

 

Arte contemporanea ad Attigliano

Un singolare monumento moderno spicca nel piccolo borgo di Attigliano.

 

Il Mulinaccio di Giove

Il cosiddetto "Mulinaccio" di Giove, romantico rudere perso nei boschi della Valle del Tevere.

Sul "monte delle case"

Una delle antichissime abitazioni rupestri di "Monte Casoli" di Bomarzo, località che deve il suo nome all'espressione popolare "monte delle case", così come da molti secoli appare agli abitanti della zona.

Fiori di ciliegio

I fiori di ciliegio, una delle colture più diffuse nella Teverina Viterbese.

Sensazioni di campagna al primo di aprile

Al primo di aprile la natura sembra accelerare il proprio risveglio: ecco che nella splendida campagna di Celleno le prime fioriture sui campi assieme ad un rinnovato tepore paiono mostrare i segni di un cambio di stagione.

 

Castel Rubello a Porano

Lo scenografico Castel Rubello, ai margini del borgo di Porano