Memorie rurali nei pressi di Grotte Santo Stefano

Un antico caseggiato rurale si staglia nel cuore della stupenda vallata a nord di Grotte Santo Stefano, come una "cartolina" dal passato: questa zona quasi totalmente sconosciuta è attraversata dall'evento annuale noto come "Scarpinata della Teverina".

 

Ad est del lago, sulla SP130

Uno scorcio rurale dalla SP130, che risalendo le colline ad est del Lago di Bolsena conduce a Bagnoregio: sullo sfondo, verso destra, vediamo la collinetta boscosa che cela i resti di un antico insediamento fortificato d'epoca romana.

 

L'incanto della Teverina

I panorami della Teverina Viterbese non finiscono mai di stupire, per la loro varietà e per il loro essere ancora "segreti": qui ci troviamo fra le magnifiche colline che dividono Grotte Santo Stefano, Celleno e Roccalvecce. Sullo sfondo dominano la scena i Monti Reatini con la mole del Terminillo.

 

Sguardi umbro-laziali nella Teverina

Uno dei tanti scorci suggestivi nella Teverina, in cui il lato laziale e quello umbro si intersecano: vediamo qui infatti i colli nei pressi di Celleno, coronati di casali, ville e piccole pievi, mentre sullo sfondo, come una gemma fra i Monti Amerini, si staglia la mole possente del Castello del Poggio di Guardea.

 

Come un borgo da fiaba...

Come un borgo da fiaba Roccalvecce col suo Castello Costaguti emerge dalle laboriose campagne coltivate nei pressi di Celleno, in un paesaggio rimasto completamente intatto nei secoli.

 

Verso la Pietra dell'Anello

Un Buon Santo Stefano a tutti con questa immagine affascinante di uno dei luoghi più enigmatici del nostro territorio: la cosiddetta "Pietra dell'Anello"...

 

Buon Natale dalle Terre dei Sogni!

Buon Natale a tutti voi con un'immagine della selvaggia Valle del Fosso Castello!

 

Sul crinale fra Grotte e Celleno

Fra Grotte Santo Stefano e Celleno si estende una stupenda e sconosciuta zona collinare di grande interesse panoramico ma anche architettonico per via dei numerosi casali storici sparsi qua e là. Sullo sfondo svettano i Monti Cimini, con le loro pronunciate forme vulcaniche.

 

La Cascata del Molinaccio di Rio Chiaro

La pittoresca Cascata del Molinaccio di Rio Chiaro, a poca distanza dall'omonimo agriturismo - nostra "struttura amica" - costituito da due mulini, uno ottocentesco e l'altro medievale.

 

Eleganti vedute sulle colline di Bagnoregio

Un'elegante villa alle porte di Bagnoregio impreziosisce questa splendida valle mentre sullo sfondo si innalzano gli Appennini innevati.

 

Come una visione: Celleno Vecchio dai campi arati

Il suggestivo "borgo fantasma" di Celleno Vecchio emerge come una "visione" dai fertili campi coltivati a sud del paese, in direzione di Grotte Santo Stefano.

 

Dalla Teverina agli Appennini...

Un magnifico paesaggio nel cuore della Teverina Viterbese, con il contrasto fra dolci ed ubertose colline e i monti innevati sullo sfondo, sui quali si eleva solenne il Terminillo. Siamo in una delle zone più belle e sconosciute della zona, ossia nella vallata tra Grotte di Santo Stefano e Celleno, che meriterebbe di essere visitata ed apprezzata di più.

 

Alla scoperta del fantastico mondo rupestre di Corviano (GALLERIA FOTOGRAFICA)

Bellissima escursione all'insediamento di Corviano, uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi della Tuscia, a metà strada fra gli splendidi borghi di Bomarzo e Vitorchiano. Qui, in un contesto paesaggistico di incredibile suggestione, si accavallano testimonianze archeologiche preistoriche, etrusche e medievali: dalle rovine di un castello perso in un bosco di querce ad antichissime case rupestri affacciate su un panorama mozzafiato, fino a un piccolo cimitero longobardo caratterizzato da tombe "a sagoma umana". Inoltre, una cascata che scroscia su un'antica mola. Un'esperienza indimenticabile che unisce avventura e cultura.

Magiche sfumature nella valle di Grotte di Santo Stefano

Sfumature crepuscolari rendono ancor più magico il paesaggio fra Grotte Santo Stefano,  Roccalvecce e Sant'Angelo.

 

Alviano e la sua fortezza

La suggestiva Alviano appare dalla Strada Amerina con la mole possente del suo maniero, voluto fra Quattro-Cinquecento dal famoso condottiero di ventura Bartolomeo che qui ebbe il fulcro della sua signoria.

 

Baschi fra le colline della Teverina

Il grazioso borgo di Baschi visto dalla strada che sale alla località Poggi, che appare immerso nel verde della Teverina ora ammantata dai caldi colori dell'autunno inoltrato.

 

La valle della bellezza

La dolce e perfetta bellezza della valle fra Sermugnano e Castiglione in Teverina, vista dall'antica Strada della Lega che la attraversa per intero.

 

Paesaggi fantastici...

Uno dei "paesaggi fantastici" che caratterizzano le "terre dei sogni", ossia la Valle dei Calanchi di Bagnoregio, vista da uno straordinario punto panoramico alle porte di Lubriano che offre un ampio sguardo anche sugli Appennini, ormai imbiancati dalle prime abbondanti nevicate dicembrine.

 

Quadro d'altri tempi alla Pietrara

Un antico ed austero casale svetta nella splendida campagna della Pietrara, presso Lubriano e Bagnoregio, formando un "quadro" d'altri tempi.

 

Veduta di Castel Cellesi

Castel Cellesi con il suo caratteristico campanile, avvolto nella rosseggiante vegetazione di fine autunno.

 

Paesaggio sulla Strada Teverina

La dolcissima campagna laziale che accompagna la Via Teverina fra Viterbo e Bagnoregio, qui all'altezza grosso modo di Grotte di Santo Stefano.

 

I cipressi e il crepuscolo

Un filare di cipressi contrasta con un tipico crepuscolo tardo-autunnale sulle colline di Bolsena.

 

La chiesa di Ponzano di Bagnoregio

La graziosa chiesetta di Ponzano, d'impianto romanico, che qualifica la minuscola borgata alle porte di Bagnoregio.

 

Colli di Teverina

Un'immagine inedita fra le suggestive colline della Teverina Viterbese all'altezza di Sant'Angelo (il famoso "paese delle fiabe"), con lo sfondo dei Monti Amerini e della torre di Guardea Vecchia, sul versante umbro.

 

Ai piedi delle case rupestri

Uno scorcio dal basso della rupe di Corviano con i fori delle sue antichissime case rupestri.

 

Prati e querce fra Cantolla e Pietrara

Nelle località Pietrara/Cantolla di Lubriano vaste tenute conservano intatto l'antico paesaggio laziale ritratto dai dipinti ottocenteschi e descritto da tanti viaggiatori.

Crepuscolo sulle colline laziali

Una magnifica vista crepuscolare dalle colline di Lubriano, che racchiude in un'unica immagine gli elementi caratteristici di questa parte del Lazio, fra ampi orizzonti, dolci coltivi, boschi, casali e antichi castelli come quello di Santa Maria, visibile in foto baciato dalle ultime luci del sole. Sullo sfondo un'icona del paesaggio laziale, ossia il Soratte, che da qui appare con una sagoma appuntita, mentre sinistra si allungano i Monti Sabini e Lucretili.

 

Casale abbandonato alla Pietrara

Fra i prati e le querce della splendida località Pietrara, presso Lubriano, spunta un antico e affascinante casale.