La campagna del Pilone sotto un bianco velo

La poesia della campagna ricoperta da un sottile manto nevoso, al primo mattino, in località Pilone di Lugnano in Teverina.

 

Demoni e dannati

Un particolare del ciclo di affreschi del Signorelli nella Cappella di San Brizio (XV-XVI sec.), nel Duomo di Orvieto, uno dei capolavori immortali dell'arte italiana.

 

Lungo l'Ortana Vecchia fra Bomarzo e Vitorchiano

Fra Bomarzo e Vitorchiano, lungo la Strada Ortana Vecchia, si ammirano alcuni scorci bellissimi tra prati verdissimi e vecchi casolari, con lo sfondo solenne dei Monti Cimini.

Tombe antropomorfe a Santa Cecilia

Le misteriose tombe "a sagoma umana" nella necropoli di Santa Cecilia, sito di epoca alto-medievale sulla cui origine ancora si discute.

 

Uno scorcio inedito di Bomarzo

Una fugace vista del borgo "di dentro" di Bomarzo con l'imponente Palazzo Orsini, dalla storica borgata che si sviluppa lungo la strada verso Viterbo.

 

Baschi fra i rami

Uno scorcio del borgo medievale di Baschi, incorniciato dai rami, dalla strada che sale verso Castiglione in Teverina.

 

Campagna "d'epoca" presso Todi

Sulle colline di Todi è facile ammirare scorci immutati nel tempo, che riportano indietro all'epoca della mezzadria o persino al Medioevo: ecco un'immagine eloquente sulla strada che da Pontecuti sale verso Doglio o Monte Castello di Vibio.ù

Dalle pendici degli Amerini al Lago di Corbara

L'intatto scenario rurale che si apre dalle pendici dei Monti Amerini, in questo caso in direzione del Lago di Corbara.

Orvieto e i suoi tesori

Uno scorcio di Orvieto con i suoi palazzi gentilizi, i suoi monumenti, le sue torri, i suoi campanili...

 

"Dipinto vivente" nei pressi di Giove

Un antico casale domina un colle nei pressi di Giove, in un contesto paesaggistico fermo nel tempo.

 

Ai piedi della Rocca di Ramici

Il suggestivo paesaggio ai piedi delle colline che ospitano la solitaria Rocca di Ramici, in un rosseggiante tramonto invernale.

 

Un "quadro" invernale sui colli di Bolsena

Un "quadro" drammatico nella campagna volsina nei pressi di Bolsena in questi freddi giorni invernali.

 

Stretto vicolo a Giove Vecchio

Uno stretto vicolo in pietra nel borgo medievale di Giove.

 

Il gatto sul selciato

Un bel gattone fra le vie di Sugano...

 

Scorcio rurale sulla Bagnorese

I classici scorci rurali lungo la Via Bagnorese...

 

Un vecchio casolare lungo la SR71

Un vecchio casale, ormai abbandonato, fa bella mostra di se sui campi che costeggiano la SR71, fra Montefiascone, Bagnoregio e Bolsena: quanta vita un tempo in queste cascine!

 

Alle porte di Fastello

Tutt'intorno al borgo di Fastello - frazione di Viterbo ma piuttosto lontana dal capoluogo - si estende una bellissima campagna punteggiata da antichi casali.

 

Verso Pian dell'Ara

La neve e il ghiaccio coprono in questo periodo il percorso verso Pian dell'Ara, sui Monti Amerini.

 

Lugnano in Teverina nella neve

Lugnano in Teverina immersa in un paesaggio innevato.

Nella Necropoli delle Cento Camere

Uno degli accessi alle numerosissime tombe etrusche della Necropoli delle Cento Camera, a valle di Grotte di Castro.

Le colline di Capraccia in un'algida luce invernale

Le colline di Capraccia, fra Bagnoregio e il lago, in un algido abito invernale, quasi a richiamare un paesaggio britannico.

 

Acquapendente nella foschia

Una veduta in lontananza di Acquapendente, avvolta dalle brume invernali e dai classici fuochi delle potature.

Crepuscolo sul Lago di Alviano

Un romantico crepuscolo sul Lago di Alviano con lo sfondo dell'antico Vulcano Cimino.

I tetti di Bolsena dal Belvedere

I tetti di Bolsena visti dal Belvedere, a poca distanza dalla Rocca Monaldeschi della Cervara.

 

Il Sasso del Predicatore

Il cosiddetto "Primo Sasso del Predicatore" appare all'improvviso fra i noccioleti e le querce della Selva di Malano, località al confine tra i Comuni di Soriano nel Cimino e Bomarzo. Luogo votato all'arte divinatoria, si tratterebbe di un altare d'epoca etrusco-romana. Tutt'intorno altre testimonianze archeologiche - in parte ancora incomprensibili - rendono la zona di eccezionale fascino.

Orvieto dall'antico sentiero

La magnifica visione di Orvieto dall'antico sentiero di pellegrinaggio Tamburino-Sugano, presso il Sasso Tagliato.

 

Riflessi sul Lago di Alviano

Uno scorcio incantevole del Lago di Alviano, bacino artificiale realizzato nel 1963 con una diga sul Tevere, che oggi costituisce un ambiente umido di grande importanza per l'avifauna migratoria, tutelato da un Oasi del Wwf.

 

Nella valle di Civitella d'Agliano

La valle di Civitella d'Agliano in direzione del Tevere alterna aree selvagge ad altre più dolci e coltivate.

 

Ai piedi di Roccalvecce, guardando verso Celleno

Il bellissimo paesaggio, ora nella sua veste invernale, che si ammira ai piedi di Roccalvecce guardando verso Celleno.

 

Vetriolo dalla Valle del Rio Chiaro

Il "borgo di strada" di Vetriolo (frazione di Bagnoregio) visto dalla vallata sottostante - solcata dal Rio Chiaro - che ospita il minuscolo villaggio di agricoltori e minatori, oggi del tutto abbandonato, della Voltarina.

 

Gli Appennini dall'Alfina

In un contesto oltremodo bucolico, l'Altopiano dell'Alfina - qui dalle parti di Castel Giorgio - regala scorci molto ampi verso gli Appennini, ora innevati.

 

Ara cubica nella Selva di Malano

Situata nell'ambito della Valle del Vezza, la cosiddetta "Selva di Malano" è uno scrigno di tesori archeologici sconosciuti al grande pubblico: nella foto un'ara cubica d'epoca romana, a pochi passi dal più "noto" (e probabilmente più antico) Primo Sasso del Predicatore, siti, si suppone, dedicati all'arte divinatoria o comunque ad antichi culti pagani.

 

Tra la Pieve di Sant'Angelo e Trevinano

Una tranquilla sterrata risale i colli di Trevinano, frazione di Acquapendente, che si innalza sullo sfondo, attraverso una campagna di grande fascino che fonde la "rusticità gentile" toscana ed il selvaggio volto della Tuscia laziale. Siamo nei pressi della graziosa Pieve di Sant'Angelo, di origini medievali, caratterizzata dal suo boschetto di cipressi e sempre più meta di appassionati di fotografia paesaggistica.

La Chiesa del Santo Sepolcro di Castel Cellesi

La seicentesca chiesa cimiteriale di Castel Cellesi, dedicata al Santo Sepolcro di cui conserva alcune reliquie e una piccola ricostruzione al suo interno, voluta dal conte Francesco Cellesi nel 1703. A lungo questa modesta cappella fece parte di un itinerario di pellegrinaggio cattolico, ormai poco frequentato. Dalla terrazzino della chiesa si gode uno splendido panorama sulla Teverina mentre discendendo dal viale di cipressi si apprezza il profilo del borgo di Castel Cellesi. 

Risalendo le colline di Alviano

Il paesaggio aperto e suggestivo che si risale in direzione di Alviano, provenendo dalla piana del Tevere.

 

Crepuscolo presso San Quirico

Un tipico crepuscolo invernale arrossa il profilo dell'Amiata, visto in lontananza dalla località di San Quirico di Orvieto.

 

Levriero a Roccalvecce

Un elegante levriero fa la sua comparsa nel borgo di Roccalvecce...

 

Sguardo verso la Francigena

Un panorama sui tetti di Bolsena verso le colline solcate dalla Via Francigena, in direzione di Montefiascone, in un meriggio di gennaio.

Abitazione rupestre a Corviano

Una delle svariate abitazioni rupestri - risalenti al Neolitico - visitabili nel sito archeologico di Corviano.

 

Sguardo dall'arco di Celleno Vecchio

Un bellissimo scorcio verso il rione di Celleno esterno al nucleo medievale, dall'arco che introduce a quest'ultimo.

 

Da Porchiano verso Lugnano

Una vista inedita delle campagne lugnanesi dal piccolo borgo arroccato di Porchiano del Monte, frazione di Amelia.

 

Celleno: nel borgo "di fuori"

Prima dell'arrivo al borgo medievale di Celleno Vecchio, accessibile dal suo caratteristico ponte, si incontra una parte del paese normalmente negletta dai turisti, dominata dal Convento di San Giovanni Battista: si tratta di una piccola borgata di pittoresche case colorate, che si conclude nella deliziosa Piazza San Rocco, consueto punto d'arrivo dei visitatori.

San Michele in Teverina: il borgo segreto

San Michele in Teverina, uno dei "borghi segreti" della Tuscia, appare all'improvviso dalla strada che da Civitella d'Agliano risale i colli in direzione di Graffignano e Celleno. 

 

Montecalvello nel paesaggio

Il borgo-castello di Montecalvello appare da lontano immerso in un bellissimo paesaggio.

 

Buon Capodanno dalle Terre dei Sogni!

Buon Capodanno dalle nostre Terre dei Sogni, con questa visione inedita del "borgo delle fiabe" di Sant'Angelo, che qui appare sullo sfondo di un vecchio casale sulle meravigliose colline fra Grotte Santo Stefano e Roccalvecce.