Una singolare tomba romana appare nel cuore della Valle del Vezza, tra Corviano e uno dei "Sassi dei predicatori"...
Itinerari turistici, escursionistici e fotografici fra la Teverina umbro-laziale, l'Alta Tuscia e la Valle del Paglia
giovedì 31 marzo 2022
mercoledì 30 marzo 2022
Il Castello del Poggio da Guardea Vecchia
Il suggestivo Castello del Poggio, esempio di incastellamento perfettamente conservato, domina il paese di Guardea. Questa è la strepitosa veduta che se ne ha dalle rovine di Guardea Vecchia, con le bellissime colline umbro-laziali sullo sfondo.
Visioni surreali
Una delle innumerevoli visioni "surreali" a cui l'occhio umano non è certo abituato, nella Valle dei Calanchi.
martedì 29 marzo 2022
Una casa a Castel Cellesi
Una delle graziose case nel borgo di Castel Cellesi, caratterizzato da due piazze contigue su cui si affacciano pittoreschi intonaci colorati.
lunedì 28 marzo 2022
domenica 27 marzo 2022
Il Rio Chiaro e la Cascata della Ferriera
Il Torrente del Rio Chiaro all'altezza della pittoresca Cascata della Ferriera, nei pressi di Castel Cellesi.
sabato 26 marzo 2022
Verso il tramonto, da Monte Jugo
Una suggestiva successione di piani delle colline viterbesi, verso il tramonto. Siamo alle pendici del Monte Jugo, lungo la Via Francigena, un punto panoramico molto particolare ma ancora poco conosciuto.
venerdì 25 marzo 2022
giovedì 24 marzo 2022
Torrioni e contrafforti d'argilla
Nella Valle dei Calanchi contrafforti e torrioni d'argilla creano scenari esteticamente simili a quelli dolomitici seppure il terreno fragilissimo rende questo paesaggio continuamente mutevole.
mercoledì 23 marzo 2022
martedì 22 marzo 2022
Casali fra Tordimonte e Castiglione
Piccolissimi borghi rurali e antichi casali si stagliano nella splendida campagna fra Tordimonte di Orvieto e Castiglione in Teverina, coltivata principalmente a vite e a olivo.
lunedì 21 marzo 2022
Panorama dalla Carpinetta
La Valle dei Calanchi non è solo rupi, orridi e frane ma custodisce anche piccole zone tranquille e bucoliche: come la Carpinetta, nei pressi di Sociano, che regala ameni quadretti durante tranquille passeggiate.
domenica 20 marzo 2022
La torre di Guardea Vecchia
Le fonti sulle origini dell'insediamento di Guardea Vecchia sono incerte e spesso contrastanti. Eretto probabilmente nel IX secolo (forse sui resti di una villa romana) da una famiglia di origine longobarda - ma col beneplacito dei Franchi, allora dominatori della Penisola - il fortilizio venne poi abbandonato sul finire del Quattrocento. Le sue austere rovine dominano con uno straordinario panorama la Valle del Tevere nonché il moderno paese di Guardea, il cui toponimo deriva dall'antico tedesco "warda", ossia "guardia", "vedetta".
sabato 19 marzo 2022
venerdì 18 marzo 2022
Palazzo Costaguti a Roccalvecce
L'elegante prospetto di Palazzo Costaguti a Roccalvecce: sorto nel Seicento su una preesistente rocca medievale per volere dell'omonima ricca famiglia di banchieri genovesi, oggi appartiene agli Afan De Rivera, che ne hanno fatto un albergo e lo aprono alle visite. L'edificio domina l'intero borgo impreziosendo la sua piazza principale, che appare più simile a quella di una cittadina che di un paese.
Il risveglio della campagna
La campagna si risveglia sulle colline volsine in una mattina di marzo, in località Capraccia di Bagnoregio.
giovedì 17 marzo 2022
mercoledì 16 marzo 2022
martedì 15 marzo 2022
Le colline lungo il "Sentiero dei castelli e delle fiabe"
Il borgo di Sant'Angelo sullo sfondo di una splendida campagna: una delle tante viste incantevoli che si godono lungo il "Sentiero dei castelli e delle fiabe" nel tratto che proviene dal fondovalle del Tevere.
Il Castello di Santa Maria dal fondovalle dei calanchi
Come uno scorcio fiabesco, il Castello di Santa Maria appare fra i calanchi dalla strada di fondovalle che collega Bagnoregio con Vaiano.
lunedì 14 marzo 2022
Roccalvecce dal Sentiero dei castelli e delle fiabe
Roccalvecce appare dal sentiero selciato che conduce a Sant'Angelo, lungo il Sentiero dei castelli e delle fiabe.
La rupe e le case di Civita
Le case di Civita di Bagnoregio sembrano nascere naturalmente dalla rupe tufacea, se osservate lungo il sentiero che proviene dal "Bucajone", lungo tunnel etrusco che consente l'accesso al borgo provenendo da Lubriano.
domenica 13 marzo 2022
sabato 12 marzo 2022
La Grotta del Brigante Bracherosche
Situata ai piedi di Castel Cellesi, la Valle delle Ferriere - o meglio la Valle del Rio Chiaro - è uno dei gioielli paesaggistici e naturalistici della Teverina Viterbese e riserva numerose sorprese: una di queste è la cosiddetta "Grotta del Brigante Bracherosce", inquietante e minaccioso intrico di cavità...
venerdì 11 marzo 2022
Campagna invernale a Sermugnano
In inverno la campagna di Sermugnano non perde affatto la sua bellezza, assumendo un fascino particolare.
giovedì 10 marzo 2022
mercoledì 9 marzo 2022
Sotto le mura di Castel Rubello
Situato nell'immediata campagna di Porano, Castel Rubello, di origini duecentesche, ha conservato perfettamente la struttura del borgo-castello.
martedì 8 marzo 2022
Esplorando un mulino abbandonato nella Valle delle Ferriere
Gli interni di un antico e monumentale mulino abbandonato nella suggestiva Valle delle Ferriere, presso Castel Cellesi.
lunedì 7 marzo 2022
Campagna lungo la Francigena, fra Bolsena e Montefiascone
La dolce, verde e solitaria campagna lungo la Via Francigena fra Bolsena e Montefiascone in una giornata nuvolosa dei primi di marzo...
Casa rupestre nei pressi della Piramide etrusca
Una suggestiva "casa rupestre", di incerta origine, lungo il sentiero per la Piramide etrusca di Bomarzo.
domenica 6 marzo 2022
Ampi orizzonti sui colli lugnanesi
La strada che da Attigliano risale verso Lugnano sorprende sempre per i suoi dolcissimi paesaggi e per i grandi orizzonti: nella foto una grande visione della Teverina sino all'inconfondibile profilo, in lontananza, di Montefiascone.
sabato 5 marzo 2022
La Cascata del Salabrone
Nel cuore di una delle aree collinari più selvagge ed intatte del Lazio, a ridosso della Selva del Lamone e a poca distanza da Castro e da Farnese, la splendida Cascata del Salabrone è meta di scampagnate e bagnanti, che nella stagione estiva amano tuffarsi nel suo limpido laghetto.
La Chiesa di San Vittore presso Gradoli
La campestre Chiesa di San Vittore, dalle linee sobrie, domina da un poggio nei pressi di Gradoli il Lago di Bolsena. Sorta probabilmente su resti romani, è' legata ad una leggenda riguardante il periodo delle invasioni saracene.
venerdì 4 marzo 2022
Il Castello di San Quirico
Al cospetto del Castello di San Quirico, sulle colline orvietane, con la sua ambientazione quasi "scozzese"...
giovedì 3 marzo 2022
La piazzetta di Titignano
Antico feudo dei Conti di Montemarte e appartenente dal 1830 alla nobile famiglia fiorentina dei Corsini, il borgo di Titignano è una sorta di "micromondo" agricolo che ha conservato il suo aspetto architettonico medievale-rinascimentale. Lo si raggiunge tramite tortuose stradine che risalgono una delle aree collinari più selvagge dell'Umbria: giunti finalmente in questo remoto villaggio e affacciati dalle sue terrazze verso il vastissimo paesaggio circostante, si rimane stupiti da cotanta bellezza.
Nella Cripta del Santo Sepolcro ad Acquapendente
Nei secoli in cui il pellegrinaggio era un'attività assai praticata, Acquapendente era famosa come la “Gerusalemme d’Europa” per la sua basilica situata sulla Via Francigena, al cui interno si trova una magnifica cripta romanica contenente una riproduzione del Santo Sepolcro. Per saperne di più: “Lazio. I luoghi del mistero e dell’insolito”.
mercoledì 2 marzo 2022
La Cascata della Ferriera a Castel Cellesi
La Teverina Viterbese è terra straordinaria, ricchissima di sorprese di ogni tipo. Una di queste è la stupenda Cascata della Ferriera, a valle di Castel Cellesi (Bagnoregio), raggiungibile tramite un facile sentiero, curatissimo dai volontari del luogo e immerso in una natura incontaminata.
martedì 1 marzo 2022
Paesaggio umbro sul sentiero della Roccaccia
Uno degli splendidi panorami che si aprono dal piacevolissimo sentiero fra il borgo di Titignano e la Roccaccia: sullo sfondo di queste colline, per secoli dominio dei Conti di Montemarte, appare il profilo inconfondibile di Todi.
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