Il Castello di Seppie guarda la valle

Di origine forse longobarda, il Castello di Seppie domina il settore nord della Valle di Calanchi ed è il simbolo del poco conosciuto Monumento Naturale Balze di Seppie. In questi giorni la primavera sta cambiando man mano i colori del paesaggio, che fra meno di un mese "esploderanno" nel loro splendore...

La torre di Guardea Vecchia con il naso all'insù...

Una vista dal basso del lato meglio conservato del mastio principale - visibile sin da grandi distanze - del Castello di Guardea Vecchia, insediamento di cui rimangono soltanto delle romantiche rovine. Il castrum - poi ampliatosi - venne fondato probabilmente nel X secolo come baluardo di una contea del Sacro Romano Impero, anche se il toponimo "Guardea", derivante dal germanico "warda" fa ipotizzare anche un'origine longobarda.

Baschi e il campanile dello Scalza

Uno scorcio delizioso del borgo in pietra arenaria di Baschi, così come si ammira provenendo da sud sulla Strada Amerina: spicca l'elegante campanile tardo-cinquecentesco della Chiesa di San Nicolò, disegnato dalla mano di Ippolito Scalza.

Nepi-Scorcio presso Porta Nica

Procedendo verso sud, alla volta di Roma, le nostre "Terre dei Sogni" lasciano il posto ad altre zone di grande bellezza, nella fattispecie l'Agro Falisco, in cui si stagliano pittoreschi centri d'antica origine: è il caso di Nepi, "città dell'acqua", nota per la sua poderosa Rocca Borgiana, per il Duomo e per il Palazzo Comunale progettato dal Vignola.

Al cospetto della "Cattedrale"...

La famosa e misteriosa "Cattedrale dei Calanchi" (o "Duomo di Milano), vista da vicino, con il suo aspetto "dolomitico": uno spettacolo favoloso e unico nel suo genere!

 

Atmosfere "dark" nella Selva di Allerona

Atmosfere oscure nella Selva di Meana, conosciuta anche come Selva di Allerona, posta al confine fra Lazio e Umbria, alle pendici del massiccio del Monte Rufeno...

Fra tufo e coppi, torri e campanili...

La Via Malabranca è una delle più caratteristiche di Orvieto e conduce al cosiddetto Quartiere medievale e alla romanica Chiesa di San Giovenale. Ad un certo punto la stradina offre uno splendido scorcio sui tetti e le abitazioni storico di Orvieto, di cui colpisce l'omogeneità dei materiali, in primis i coppi dei tetti e il tufo delle pareti delle case. Un panorama incantevole da fotografare soprattutto al tramonto...

Il campanile nella campagna di marzo

Il campaniletto a vela di una piccola chiesa di campagna nei pressi di Tenaglie spunta dalla vegetazione con uno splendido sfondo collinare.

Il Lago di Corbara da Civitella del Lago

Lo strepitoso panorama da Civitella del Lago, frazione di Baschi, sul Lago di Corbara, bacino artificiale formato dal Fiume Tevere.