Il fondovalle della selvaggia Valle del Vezza visto dalle pendici della rupe di Corviano, con i colori tardo-autunnali della vegetazione di querceti misti e noccioleti. Qui, in una zona di reperti archeologici che si perdono nella notte dei tempi e di enormi massi "erratici" che rendono misterioso e bizzarro il paesaggio, antichi casali per lo più abbandonati punteggiano i boschi aggiungendo ulteriore fascino.
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