Verdi praterie

Il verde altopiano attraversato dalla Romea-Germanica, proprio sul confine tra Bagnoregio e Montefiascone.

 

Il tramonto e il pescatore

Un memorabile tramonto dal lungolago di Bolsena con la caratteristica scena di un pescatore che parte per il suo lavoro, perpetuando una tradizione che si perde nei secoli passati.

 

Work in progress a "La Medusa" di Bolsena

"Work in progress" alla bottega de "La Medusa" di Bolsena, una delle eccellenze del nostro territorio nell'ambito dell'artigianato. 

 

Terre di sogni e di incanti...

L'incantevole Valle del Tevere umbro-laziale avvolta nella nebbia alle prime luci dell'alba, vista dalla panoramicissima Strada Amerina, all'altezza di Alviano.

 

Scorci da favola sui colli volsini

Non è raro sulle colline volsine ammirare scorci "puliti", perfetti come questo, ove antichi casali si inseriscono in modo incantevole nella campagna, creando quadretti che sembrano fermi al secolo scorso. Qui siamo proprio sul confine fra i Comuni di Orvieto e Bagnoregio, nei pressi dell'insediamento storico di Casa Nuova.

Ai piedi del Castelluzzo

Al cospetto delle mura del Castelluzzo di Bagnoregio, un gioiello "segreto" perso sui Colli Volsini.

 

Il borgo di Cantolla Eroli

Situato alle porte di Lubriano e oggi adibito ad agriturismo, il settecentesco borgo di Cantolla Eroli sorveglia l'antico tracciato della Via Romea-Germanica, oggi percorso da numerosi pellegrini e camminatori italiani e mitteleuropei.

Il Casale Pozzitello presso Montefiascone

L'antico e suggestivo caseggiato rurale di Pozzitello, alle porte di Montefiascone, colpisce lo sguardo di chi percorre la SR71, meglio conosciuta come Strada Umbro-Casentinese.

 

Capraccia nel cuore...

Uno dei luoghi più amati sia da noi sia dai turisti sui Colli Volsini è senza dubbio la località di Capraccia, con le magnifiche colline che circondano l'omonimo villaggio di strada sulla SR71.

Una finestra su Montefiascone

Un romantico scorcio autunnale si apre in direzione di Montefiascone dalla Tenuta del Grillo, sulle colline di Bolsena.

La cascina e l'Amiata

Vecchie cascine ottocentesche si adagiano sul bellissimo altopiano solcato dalla Via Romea-Germanica, fra Bagnoregio e Montefiascone: sullo sfondo, il profilo dell'Amiata.

Nella valle selvaggia, alle porte di Sermugnano

Uno splendido casale si inserisce armoniosamente in un ramo particolarmente selvaggio della Valle dei Calanchi, nei pressi del borgo medievale di Sermugnano.

Il "trono" del Cimino

La faggeta vetusta del Cimino – patrimonio Unesco dal luglio del 2017 – è uno dei boschi più suggestivi e misteriosi del Lazio. Fra i numerosi massi dalle forme più curiose che vi si scorgono, spicca ad un certo punto una grande roccia bucherellata avente la vaga forma di un trono con cinque protuberanze, quasi una sorta di stella o di mano: un luogo, come il resto dei Monti Cimini, da scoprire e assaporare con calma.

 

Roccalvecce in una giornata di novembre...

Il piccolo borgo di Roccalvecce, immerso in una delle valli più suggestive della Teverina Viterbese e "coccolato" dai tenui e pastellati colori autunnali.

Le colline di Guardea a il Castello del Poggio

Lo scenario mozzafiato delle colline umbre di Guardea con il massiccio Castello del Poggio, intatto esempio di borgo-castello completamente circondato da mura. Questa vista piuttosto inedita è offerta da uno dei sentieri che salgono verso le creste dei Monti Amerini.

 

Sulle colline di Montefiascone

Girovagando sulle colline di Montefiascone a volte si aprono scorci davvero belli.

 

Placidi bovini

Placidi bovini punteggiando la magnifica campagna lungo la Via Romea-Germanica, tra Bagnoregio e la località Le Guardie di Montefiascone.

 

Roba da pittori...

Uno dei tanti "quadretti" nella splendida campagna laziale sui Colli Volsini, che farebbe impazzire gli appassionati di pittura en plein air e che ci rimanda alle scene della pittura paesaggistica ottocentesca.

 

Il Castelluzzo

L'affascinante insediamento di Castelluzzo, fra le colline di Bagnoregio, nei pressi della località Pietrara.

 

Scorcio di Poggio Fabbrica

La serenità della campagna bagnorese in località Poggio Fabbrica, ove sorge l'omonimo villaggio rurale.

Passeggiata nella Faggeta del Cimino (GALLERIA FOTOGRAFICA)

Rilassante passeggiata tardo-autunnale in piccolo gruppo nella magnifica Faggeta del Monte Cimino, dichiarata "Patrimonio dell'Umanità" dall'Unesco. Abbiamo percorso ad anello la parte più alta e suggestiva della foresta, toccando la torre della vetta (a 1053 m. s.l.m.) e poi attraversando l'antica bocca del vulcano. Una piccola "finestra" nel bosco ci ha consentito di affacciarci sulla Valle del Vezza e la Piana Cimina, purtroppo quasi completamente avvolte dalla nebbia. La camminata, adatta alle famiglie, è stata assai piacevole per i bimbi, i quali si sono divertiti ad arrampicarsi sui numerosi massi che punteggiano la faggeta, rendendola particolarissima. Indimenticabile la "pioggia di foglie" che ogni tanto appariva con le folate di vento.

Galleria fotografica

Vitorchiano: fusione tra storia e natura

Il borgo medievale di Vitorchiano emerge in modo spettacolare da una forra vulcanica, donando il quadro di una perfetta fusione tra edificato e pietra lavica.

 

Il Casale Pietrara

L'imponente Casale Pietrara (Bagnoregio) emerge dal bosco sulla Via Bagnorese.

 

Nella faggeta monumentale

Appena entrati nella monumentale Faggeta del Monte Cimino ci si immerge immediatamente in un'atmosfera di stupore e meraviglia, in questo periodo ancor più esaltata dai colori autunnali.

 

Veduta di Soriano nel Cimino

La suggestiva mole del borgo medievale e rinascimentale di Soriano nel Cimino, coronato dal Castello Orsini (XIII-XVI secc.). Sullo sfondo le sue fertili, ubertose campagne e gli Appennini.

Casale Cervara presso Bagnoregio

L'antico Casale Cervara sorveglia dal suo poggio l'incantevole campagna su Via Nino Bixio, alle porte di Bagnoregio.

Il casale di confine

Un vecchio podere mezzadrile impreziosisce i campi coltivati al confine tra Lubriano e Orvieto, in località Camporena.

 

Nebbia fra i casali della Teverina

La nebbia mattutina fra le colline della Valle del Tevere crea scenari estremamente suggestivi, in particolare nella zona di Guardea ed Alviano, a causa dell'effetto della presenza del Lago di Alviano.

 

Un'antica tenuta presso Lubriano

Un'antica tenuta si apre nelle campagne di Lubriano, in località Camporena.

La Silva Ciminia

Nel cuore dell'antica "Silva Ciminia", che i Romani paragonavano alle foreste della Germania per l'aspetto tetro ed inquietante.

Sguardo da Porano

Uno sfuggente panorama dal grazioso borgo di Porano, a pochi chilometri da Orvieto, con le sue case in tufo.

 

Alle pendici del Monte Peglia

L'incontaminato paesaggio intorno al Monte Peglia (qui osservato dal Monte Piatto), composto da boschi, pascoli e coltivi, e punteggiato da casali, piccoli antichi borghi, pievi e castelli.

Panorama dal Monte Croce di Serra

L'incantevole panorama sulle intatte colline umbre dalla cima del Monte Croce di Serra (994 m. s.l.m.), massima elevazione dei Monti Amerini.

 

La vigna e il casale

Un vecchio casale spunta fra le vigne, lungo la strada tra Lubriano e Castiglione.

 

Porchiano del Monte, in lontananza

Il piccolo borgo di Porchiano del Monte (frazione di Amelia) appare in lontananza dal belvedere di Penna in Teverina.

 

Un "quadro" bucolico su Via Nino Bixio, presso Bagnoregio

L'aspetto estremamente poetico e bucolico della campagna laziale sui Monti Volsini: qui siamo lungo la bellissima Via Nino Bixio, alle porte di Bagnoregio, in direzione del Lago di Bolsena.

Arcipelaghi immaginari

Il fascino misterioso della Valle del Tevere avvolta dalla nebbia, in cui le colline emergono come favolosi arcipelaghi...

 

Riflessi dorati fra i castagni di Poggio Nibbio

Come riflessi d'oro le foglie dei castagni di Poggio Nibbio - nel cuore dei Monti Cimini - abbagliano gli occhi: uno degli ultimi momenti dell'autunno per godere questo spettacolo prima che questo vetusto castagneto si vesta del suo manto invernale.

Sapore "british" sulla Via Bagnorese

Le vaste e splendide colline fra Orvieto, Porano e Bagnoregio in queste grigie giornate di pieno autunno conservano un'atmosfera quasi "british"... Qui siamo sulla Via Bagnorese, nei pressi della località di Capraccia.

La grande quercia

Una grande quercia secolare campeggia sulla bucolica Via Poggio del Gallo, nei pressi di Montefiascone.

Raggi di luce nella faggeta del Cimino

Raggi di luce filtrano fra i rami della magnifica faggeta del Monte Cimino, patrimonio Unesco, rendendone ancor più magica l'atmosfera.

 

Sulla Strada Amerina

La Strada Amerina è una delle strade più panoramiche che attraversano il nostro territorio: qui siamo fra Guardea e Montecchio ove vaste ed importanti aziende vitivinicole fanno bella mostra di sé.

 

Le "terre dei sogni": un risveglio novembrino

Le "terre dei sogni" si risvegliano nella tipica bruma mattutina di novembre.

 

Nei boschi di Pandora

Come un'ambientazione di "Avatar" i boschi e il torrente della Valle del Fosso Castello ammaliano l'escursionista...

 

Casali "fantasma"...

Le colline volsine, in special modo nei pressi di Bagnoregio, celano numerosi casali antichi da tempo abbandonati. E' suggestivo (e a volte inquietante) aggirarsi fra queste preziose testimonianze del passato, ove tutto sembra essersi fermato prima del cosiddetto "boom economico" degli anni '60. Spesso si tratta di veri e propri gioielli in attesa di investitori!

Il selvaggio panorama da Corviano

Il panorama mozzafiato a strapiombo dalla rupe di Corviano, antichissimo insediamento pre-etrusco affacciato sulla selvaggia e solitaria Valle del Vezza. Ci troviamo nel Comune di Soriano nel Cimino ma a pochi km dal borgo di Vitorchiano.