Situata nell'ambito della Valle del Vezza, la cosiddetta "Selva di Malano" è uno scrigno di tesori archeologici sconosciuti al grande pubblico: nella foto un'ara cubica d'epoca romana, a pochi passi dal più "noto" (e probabilmente più antico) Primo Sasso del Predicatore, siti, si suppone, dedicati all'arte divinatoria o comunque ad antichi culti pagani.
Nessun commento:
Posta un commento