Il "borgo colorato"

Alcune deliziose casette nel coloratissimo "borgo segreto" di Castel Cellesi.

Alviano dalla Strada Amerina

Una veduta completa del piccolo borgo di Alviano, dominato imperiosamente dalla mole massiccia del castello voluto dal celebre Bartolomeo d'Alviano, capitano di ventura e signore di queste terre fra Quattro e Cinquecento.

Orizzonti sulle colline di Celleno

Ampi orizzonti rurali sulle colline di Celleno, in quella sua splendida porzione di territorio che va in direzione di Grotte di Santo Stefano, attraversata dal percorso della "Scarpinata della Teverina", e che noi abbiamo ribattezzato il "Sentiero dei casali fantasma".

Castel Cellesi: atmosfera internazionale

Uno scorcio nel borgo di Castel Cellesi, piccolo tesoro segreto in cui sempre più si sentono parlare lingue straniere...

Nubi e fiori nella campagna di Castiglione

Contrasti fra un cielo plumbeo e la solarità di un campo fiorito nella campagna di Castiglione in Teverina al confine con il Comune di Orvieto.

Il "mese fiorito"

L'incontaminata campagna sui Monti Volsini rivela la sua essenza nelle estese fioriture di maggio, che tappezzano i prati collinari sull'altopiano fra Orvieto, Porano, Lubriano, Bagnoregio, ecc...

Castel Cellesi-Chiesa di San Girolamo

La settecentesca Chiesa di San Girolamo spicca in una delle due coloratissime piazze di Castel Cellesi.

Fiordalisi e papaveri sui Monti Volsini

Tra le fioriture spontanee di campo nella zona dei Monti Volsini spiccano quelle di fiordaliso, delicate ed eleganti, spesso in associazione con il papavero.

Devozione popolare a Canonica

La semplice poesia di un tabernacolo con un'effigie mariana, alle porte della borgata rurale di Canonica (frazione di Orvieto, assieme alla vicinissima Sugano). Si tratta di segni struggenti della devozione popolare e di una spiritualità che resiste in un epoca dominata da un dilagante tecno-scientismo materialista senz'anima.

La "fava cottora" dell'Amerino

Detta anche "mezza fava" per le sue esigue dimensioni, la "fava cottora dell'Amerino" è una delle eccellenze del territorio. Riscoperta di recente ed elevata a "presidio slow food", questa varietà "antica" di fava si pone come una coltivazione totalmente "sostenibile", per via della scarsità d'acqua richiesta e per le sue proprietà di azotofissazione, ricoprendo dunque anche una funzione di fertilizzante naturale per il terreno, e tutto ciò all'interno della tradizionale rotazione colturale, pratica che come sappiamo concorre a conservare la biodiversità a differenza delle monocolture intensive ed estensive.

Fra i prati della Conca di Latera

La fertilissima Conca di Latera offre innumerevoli scorci bucolici, soprattutto nel mese di maggio quando pascoli e coltivi si tingono di fioriture, talvolta rare.

Sprazzi di luce nella campagna di Roccalvecce

In questo maggio straordinariamente piovoso - non si vedeva una cosa simile dal 2018 - assistiamo a giornate spesso interamente nuvolose. Qualche volta invece si assiste ad una sorta di contesa fra luci ed ombre, che rende la campagna pregna di magia, offrendoci interessanti spunti fotografici.

Capricci di maggio sul Lago di Alviano

Particolari atmosfere in questi giorni di maltempo e continui addensamenti... Nell'aria colma di umidità, come effimere apparizioni, ciuffi di polline volano leggiadri trasportati dal vento capriccioso...

Fra nuvole e azzurro sulla Piana di Ramici

Plumbee nubi contendono la scena a sprazzi di azzurro sulla Valle del Tevere...

Il fiore dell'ippocastano

L'ippocastano è una pianta d'origine esotica tradizionalmente utilizzata come ornamento di strade urbane. In questo periodo porta al culmine la sua elegante e profumata fioritura, rendendo splendidi alcuni viali delle nostre città.

 

Papaveri alla Madonna delle Macchie

Ormai, nel colmo della primavera, le verdi campagne delle Terre dei Sogni si rivestono di splendide fioriture. Qui siamo in località Madonna delle Macchie, presso Castiglione in Teverina.