Crepuscolo sul lago dai Tre Gradini

Soprattutto all'alba e al tramonto le rive del Lago di Bolsena regalano scene di grande poesia, laddove le luci porpuree o rosate ammantano il cielo, i colli e lo stesso specchio lacustre. Qui siamo il località Tre Gradini e sullo sfondo si vede il borgo di Capodimonte. Ecco che al crepuscolo un pescatore inizia come ogni giorno, da secoli, la sua attività, mentre il "Sole va a dormire"...

Alba in Maremma dalla Roccaccia

Uno scorcio estivo di Maremma Laziale dalla Roccaccia (Tarquinia), in un'alba indimenticabile. Mentre nelle nostre "Terre dei Sogni" l'estate segna un po' la "bassa stagione" - tranne che sul Lago di Bolsena, ovviamente - non è così per la Maremma, che con la sua posizione geografica privilegiata continua ad attrarre anche nei mesi caldi schiere di turisti alla ricerca del mare ma anche della tranquillità della campagna.

Grano maturo sull'Altopiano dell'Alfina

Con l'arrivo dell'estate matura il grano sulle nostre colline (qui siamo nella campagna di Castel Giorgio), che vengono così "indorate" e rese abbaglianti in queste giornate di forte sole.

 

Casale storico fra Acquapendente ed Onano

Numerosi casali storici punteggiano la campagna di Acquapendente, un po' ovunque, e per lo più di matrice ottocentesca. Qui siamo sul bellissimo, ondulato altopiano in direzione di Onano, ove il paesaggio rurale dell'Alta Tuscia si esprime in una delle sue versioni più caratteristiche.

Laghetto fra Porchiano e Giove

Ad un certo punto il vasto altopiano fra Porchiano del Monte e Giove offre la vista di un grazioso laghetto che con il suo azzurro si inserisce meravigliosamente fra i colori della campagna amerina.

Tranquille stradine

Le tranquille stradine asfaltate o sterrate nella dolce campagna a nord di Acquapendente, meta di passeggiate e "biciclettate"...

 

Scorci di fine primavera nella Valle del Siele

La bellezza del paesaggio di fine primavera lungo la Variante di Proceno della Via Francigena, nell'ampia valle del Torrente Siele, affluente del Paglia.

Le visciole della Teverina

Le visciole sono uno dei frutti più diffusi nel nostro territorio: perfette sia come confettura sia fresche, sono una delle delizie del mese di giugno. Alcuni le preferiscono persino alle coeve ciliegie, apprezzandone il sapore meno dolce e con lievi tonalità aspre.

Intreccio di colline sulla Variante Francigena di Proceno

Il magnifico intreccio di colline ammirabile dalla Variante di Proceno della Via Francigena.

Nei boschi della Valle del Fosso Castello

Il selvaggio ambiente di forra nel fondovalle del Fosso Castello, fra Chia e Bomarzo.

Una primavera prolungata

Quest'anno, grazie alle intense piogge di maggio, la primavera e i suoi colori stanno perdurando più del consueto. Qui siamo nella bella campagna fra le località di Buonviaggio e Villanova presso Orvieto, dove vasti campi variopinti di magnifiche fioriture spontanee si intrecciano ai coltivi. 

Rugiada nella campagna di Titignano

La rugiada rende "magica" la vegetazione mattutina, nella campagna di Titignano.

In attesa del Corpus Domini

Manca pochissimo al Corpus Domini: le strade e le abitazioni di Orvieto appaiono da giorni ornate con bandiere e stendardi dei vari quartieri (nella foto il simbolo del Quartiere Corsica).

Luce di primo mattino alla Rocca Albornoz

Una magnifica luce di primo mattino indora i tufi della Rocca Albornoz di Orvieto.

Stradine fiabesche

Le stradine collinari di Proceno regalano sempre scorci meravigliosi, in un paesaggio ancora intatto e sapientemente custodito dagli abitanti del posto.

Sulle rive del Lago di Mezzano

Sulle rive del vulcanico Lago di Mezzano, angolo magnifico e ancora piuttosto segreto tra il Lago di Bolsena e la Maremma Laziale. Un luogo dove rilassarsi e fotografare, magari usufruendo dei deliziosi agriturismi nelle vicinanze.

Scorcio nel borgo di Titignano

Uno scorcio nel bellissimo borgo di Titignano, frazione di Orvieto, con le sue case in pietra calcarea adibite ad "albergo diffuso". Luogo estremamente appartato e quasi "fuori dal mondo", è tuttavia apprezzato e frequentato da un turismo di nicchia proveniente da tutto il mondo.

Grani antichi...

Nel nostro territorio (qui siamo sulle splendide colline di Celleno) si stanno sempre più recuperando le coltivazioni di "grani antichi", varietà autoctone che si erano perse negli ultimi decenni. Tali varietà consentono di non effettuare trattamenti con erbicidi e contengono un basso indice di glutine: un duplice fattore di salute, sia per il territorio sia per il consumatore.