I tetti di Proceno dal castello

La coerenza estetica e "grafica" dei tetti del borgo di Proceno visti dal castello.

Larghi orizzonti nei pressi di Santa Cristina

La bellissima campagna di Grotte di Castro, generalmente piuttosto pianeggiante e ricca di coltivazioni di patate nelle fresche vallette, offre tuttavia nei pressi del Castello di Santa Cristina ampi panorami sulle prima alture toscane: nella foto, da sinistra a destra, ecco l'Amiata, la Rocca di Radicofani e il Monte Cetona... Solitari casali abbandonati arricchiscono spesso di poesia la scena.

Biodiversità nelle Terre dei Sogni

Le nostre "Terre dei Sogni" sono tutt'oggi caratterizzate da un'agricoltura varia e in buona parte tradizionale. Si conserva infatti la sana pratica della rotazione colturale: i prati incolti, i campi di foraggio assieme alle colture di frumento biologico creano un serbatoio di biodiversità importantissimo e diremmo "straordinario" per la nostra epoca, sempre più caratterizzata da urbanizzazioni e agricoltura industriale.

Fioriture presso Piazzano (Bolsena)

Anche quest'anno le splendide colline di Bolsena hanno regalato uno spettacolo unico! Qui siamo nei pressi della località di Piazzano, con il caratteristico filare di cipressi di Casale Rossini.

La torre dell'Abbadia

La caratteristica torre dell'Abbadia svetta nella campagna orvietana, richiamando un altro campanile, stravolta in centro, quello cioè dell'antichissima Chiesa di Sant'Andrea.

"L’anello delle colline di Proceno lungo la Francigena e il Castello Cecchini-Bisoni" (26/05/2024) - GALLERIA FOTOGRAFICA

Sulla scia del grande successo delle passate edizioni, quest'anno abbiamo voluto riproporre al gruppo escursionistico dei nostri lettori la passeggiata ad anello lungo la cosiddetta "Variante Francigena di Proceno". Complice lo splendido sole di maggio, l'allegra comitiva ha saputo apprezzare al meglio la bellezza "senza tempo" del paesaggio procenese, immaginandosi come una compagnia di antichi pellegrini. L'escursione è stata arricchita dal nostro storytelling, dedicato in particolare alla vicenda del passaggio su questo sentiero di Galileo nel 1633, chiamato a Roma dal Santo Uffizio per la famosa abiura. Qui, del resto, l'integrità straordinaria del contesto ambientale è tale che non è certo difficile rievocare epoche passate, intrecciando storia, letteratura e natura. Dopo uno squisito e genuino pranzo in fattoria "a metri zero" dall'amico Evaldo Presilli - la cui meravigliosa famiglia ci ha salutato con la classica, calda accoglienza procenese - abbiamo completato l'incantevole camminata per poi raggiungere in auto il borgo medievale e visitare il Castello Cecchini-Bisoni, nell'ambito della Giornata delle Dimore Storiche. La marchesa Donna Cecilia, con la sua consueta grazia e gentilezza, ci ha accompagnati alla scoperta delle meraviglie del vetusto maniero, vera "chicca segreta" dell'Alto Lazio. La salita finale alla torre, con la sua iconica campanella e la magnifica vista sull'incontaminato panorama, ha sugellato quest'ennesima gita a Proceno, paese che sa sempre deliziare i nostri occhi e ristorare il nostro animo. 

Luca e Daniela

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