La quercia sul prato, presso la Traiana Nova

Sulle colline dei Monti Volsini sono numerose le querce camporili, che - come il cipresso in Toscana - sono la "cifra" del paesaggio laziale. Qui siamo nei pressi di Bolsena e dell'antica Via Traiana Nova - variante imperiale della Cassia - e  la campagna riempie gli occhi della sua elegante semplicità.

Le barche sul lago a novembre

Un delizioso scorcio dal lungolago di Bolsena in un uggioso pomeriggio di novembre.

La campagna della Val d'Orcia dal finestrino...

Le Terre dei Sogni sono "coccolate" a nord (ma anche a sud) da altri territori fantastici. E' il caso della prestigiosa Val d'Orcia, amata da artisti ed intellettuali e frequentatissima dai turisti, che in questa foto vediamo scorrere dai nostri finestrini in un romantico crepuscolo autunnale.

Montecchio: sotto Porta Nova

Porta Nova è una delle più importanti porte d'accesso dell'antico borgo fortificato di Montecchio, che ancor oggi, per la sua integra struttura, stupisce gli escursionisti del Cammino dei Borghi Silenti, che lo attraversano interamente durante il percorso.

Il tour del foliage dei vigneti

Stiamo giungendo al culmine del foliage dei vigneti nelle "Terre dei Sogni". Qui ci troviamo nella bellissima campagna di Vaiano, frazione di Castiglione sullo sfondo dei calanchi, e i colori dei filari, principalmente dedicati alla coltivazione della bacca bianca (da cui nascono vini come il Grechetto e l'Orvieto) rendono il paesaggio assai fotogenico.

L'Arco dell'Amore DiVino...

Scendendo verso la parte più antica del borgo medievale di Castiglione in Teverina si giunge presto ad una porta che offre un improvviso e bellissimo affaccio sulla valle: è il cosiddetto "Arco dell'Amore Divino", il cui titolo (moderno, naturalmente) sembra voler collegare diversi concetti: l'amore suscitato dalla bellezza di questi luoghi, l'ispirazione a gite romantiche di coppia e, ultimo ma non ultimo, l'ottimo vino della zona!

Il Castello di Madonna Antonia

Poetico nella sua decadente imponenza, il trecentesco Castello di Madonna Antonia è uno dei gioielli architettonici della Valle del Paglia. Appare defilato nel paese di Castel Viscardo, con il contrasto fra la struttura medievale e l'ingresso seicentesco, frutto della ristrutturazione dell'antico maniero avvenuta con i Monaldeschi in dimora gentilizia.

 

Passeggiando per Castiglione, a San Martino

Un pittoresco scorcio del borgo di Castiglione in Teverina, allestito per l'attuale edizione delle festività dedicate a San Martino.

L'amalgama fra la natura e le case di Civita

Illuminate dalle calde luci di un tramonto autunnale, le case di Civita di Bagnoregio appaiono come un tutt'uno con la rupe tufacea su cui poggiano: stessa pietra, stesso colore, una sorta di rimodellamento della natura in chiave urbana, che ci rammenta l'armonia fra ambiente e insediamenti del passato.

Una pittoresca piazzetta a Castiglione

Un pittoresco slargo, quasi una piazzetta, che si apre tra le fitte case del borgo medievale di Castiglione in Teverina. Una delle caratteristiche del paese sono i rampicanti che ricoprono molte delle abitazioni.

Volando con lo sguardo, da Castiglione...

Il soave panorama da Castiglione in Teverina, al crepuscolo, sul bellissimo paesaggio agricolo che circonda questo paese affacciato sul "Biondo Fiume".

Al cospetto del Moai

L'iconico "Moai" di Vitorchiano, tappa fissa per visitatori di questo splendido borgo rupestre della Teverina Viterbese.

Il foliage delle vigne

In questi giorni è il cuore della stagione del foliage delle vigne, che si può ammirare un po' ovunque nel nostro territorio. Qui siamo sulle colline di Montecchio, in un'importanza azienda vinicola.

Un vicolo a Giove

Il piccolo borgo medievale di Giove offre di continuo scorci fotogenici, fra le sue case in pietra dominate dall'imperioso palazzo-castello ducale.

Le scalette di Montecchio

Lo splendido borgo medievale di Montecchio è caratterizzato da numerose scalette che salgono verso l'entrata principale o il primo piano delle abitazioni. Tale elemento architettonico - che ricorda un po', in piccolo, i profferli viterbesi e ancor più le simili scalinate della non lontana Vitorchiano - risultano un unicum per l'Umbria e contribuiscono a rendere questo centro storico di notevole interesse.

Atmosfere autunnali a Torre Alfina

L'atmosfera autunnale avvolge il suggestivo borgo di Torre Alfina, con i colori delle foglie cadute e le luci dolci che si insinuano nei vicoli, ma anche con gli odori dei camini accesi, delle antiche pietre, del legno, finanche del ferro battuto... Tutte sensazioni, queste, che i nostri borghi sanno generosamente regalarci in questo magico periodo dell'anno.

La rocca nel cielo plumbeo

Le luci del tramonto arrossano le mura del borgo medievale di Bolsena. Spicca in alto la Rocca Monaldeschi della Cervara che contrasta con il cielo plumbeo.

Una raccolta di qualità

Assieme a vino e funghi, quest'annata nelle Terre dei Sogni risulta interessante anche per l'olio, grazie al grande caldo della seconda parte dell'estate che ne ha esaltato la qualità. Tuttavia questo stesso motivo, unito alle copiose piogge di settembre e ottobre, non ha permesso la resa eccellente che si sperava guardando le piante "cariche" come non accadeva da tempo. Resa scarsa, dunque, ma qualità ottima: una contraddizione che ci ricorda una cosa per secoli ovvia, ossia come l'agricoltura sia per sua natura condizionata dalla varietà delle annate. Oggi infatti, in un'epoca in cui la tecnologia (e la chimica) condiziona pesantemente anche il settore alimentare, occorre sempre riflettere sulle difficoltà e sull'importanza che affrontano le aziende agricole per garantirci prodotti eccellenti contribuendo al contempo alla cura del territorio.

"Brave Gente"

Una simpatica poesia campeggia sui muri della "Casetta", il piccolo rifugio che si trova lungo la strada che da Allerona sale per la località di Villalba, bordando la Selva di Meana.

Sulle colline di Fossatello

La poetica bellezza delle colline dell'Orvietano nei pressi della frazione di Fossatello, sede di pregiate aziende agricole in particolare vinicole.

Panorami e confini geologici da Acquapendente

Lo splendido panorama dal belvedere di Acquapendente a pochi passi dalla Via Cassia: una vista caratterizzata dal passaggio geologico fra il plateau vulcanico volsino e le alture di roccia sedimentaria del Monte Rufeno, oltre la Valle del Paglia. Dal punto di vista paesaggistico, si notano i fianchi boscosi che scendono dalla cittadina mentre sullo sfondo si innalzano le magnifiche colline marnoso-arenacee, coltivate in modo tradizionale e punteggiate di casali in pietra, che preannunciano la Toscana.

Uno sguardo dal lungolago

Uno sguardo dal lungolago di Bolsena, sempre generoso di una vista bellissima, incorniciata stavolta dalle nuvole autunnali.

Archi, vicoli e... gatti di Sipicciano

Frazione di Graffignano, non diversamente dal capoluogo comunale Sipicciano appare abitata più dai gatti che dalle persone. Il borgo è in questi mesi in fase di restauro, volto a riportarlo all'antico splendore, e consigliamo i nostri lettori di visitarlo a lavori compiuti per goderne tutti gli scorci pittoreschi e per visitare la bellissima Cappella Baglioni, con un ciclo di affreschi manieristi dedicato a San Francesco. Appena fuori dall'abitato è la magnifica Villa Lais, dimora storica proprietà dell'amica Maddalena Mauri e punto di riferimento per gli appassionati di arte, storia e botanica.

Via Borgo Vecchio a Sipicciano e l'ancora...

L'antico villaggio di Sipicciano stupisce il visitatore con una curiosità: un'ancora inchiodata su un muro, in Via Borgo Vecchio! Ma cosa c'entra un'ancora in un paesino di collina? Malgrado non abbiamo trovato informazioni in merito, noi un'ipotesi ce l'abbiamo: avrà forse a che fare con la navigazione del sottostante Tevere, per secoli vera e propria "superstrada" per uomini e merci?

Paesaggio crepuscolare presso Sipicciano

Uno scorcio crepuscolare nelle belle campagne fra Sipicciano e Grotte di Santo Stefano.

La Rocca Albornoz all'alba

La Rocca Albornoz di Orvieto all'alba: immagini di quotidiana bellezza...

I vicoli di Bolsena

Il medievale Rione Castello a Bolsena si apre in numerosi vicoli che invitano alla fotografia.

Un "castello da fiaba" sulle colline di Orvieto

Quasi un'ambientazione "gallese" per il Castello di San Quirico, perso nelle campagne orvietane, soprattutto in questo autunno spesso nuvoloso.

Le Terre del Brunello

Poco a nord delle nostre Terre dei Sogni, in Toscana, si estendono zone di altissimo prestigio agricolo, turistico e culturale. Una di esse è quella del celebre "Brunello di Montalcino" - qui ammirata dall'alto del delizioso borgo medievale toscano -, un vino rosso amatissimo in tutto il mondo.

La Valle del Tevere da Sipicciano

Il bel panorama da Sipicciano sulla verde Teverina Umbro-Laziale.

Gallese e la sua rupe al tramonto

All'estremo sud delle Terre dei Sogni, l'antico borgo di Gallese incanta con il suo profilo e la sua rupe, emergente dalle dolci campagne tiberine.

I giardini di Villa Faina a San Venanzo

La bella Villa Faina, d'origine ottocentesca, spicca con i suoi giardini laddove un tempo sorgeva il castello di San Venanzo, di cui rimane una torre e resti di mura.

La porta verso il Tevere

All'improvviso, scendendo nel cuore del borgo medievale di Castiglione, una porta apre la vista verso la Valle del Tevere e i tetti delle antiche case. Sullo sfondo il Lago d'Alviano.

Scorcio di Bagnoregio dalle sue colline

Tutti conoscono la vista di Civita di Bagnoregio e della Valle dei Calanchi ma pochi ancora si "avventurano" nell'entroterra collinare che divide Bagnoregio dai Monti Volsini e dal Lago di Bolsena. Grave errore! Oltre ad una campagna bellissima si scoprono viste inedite sul territorio circostante, e in questo caso sul centro storico di Bagnoregio, assai interessante ma tuttora poco visitato. Sullo sfondo di quest'immagine, scattata nei pressi di un antico casale, si scorgono altri borghi via via più lontani come Sermugnano o Civitella del Lago.

Il castello sulla Francigena

La mole del Castello Cecchini-Bisoni domina il bel borgo di Proceno.

Sul "corso" di San Michele in Teverina

Nella Valle dei Calanchi si cela il borgo di San Michele in Teverina, "gioiello segreto" tutto da scoprire.

Orvieto-Rocca Albornoz

La porta d'accesso alla trecentesca Rocca (o Fortezza) Albornoz di Orvieto, che ospita dei giardini e un panoramico cammino di ronda dagli strapiombanti affacci mozzafiato.

Montecchio-Scorcio con torre

Una torre merlata spicca fra le case del borgo medievale di Montecchio...

Bolsena dalla Cassia

Il borgo di Bolsena incombe severo ma pittoresco sulla Via Cassia con la sua mole "a terrazze", quasi fosse una "cascata di case". E' dominato dalla Rocca Monaldeschi della Cervara, su cui svettano i colori giallo-rossi comunali. La perfezione formale della cittadina storica è uno degli elementi che gli ha permesso di essere celebrata dalla rivista Forbes come una delle "dieci piccole città più belle d'Europa". Uno straordinario riconoscimento per Bolsena, già centro famoso per il turismo religioso e lacustre nonché per quello escursionistico, trovandosi proprio lungo la Via Francigena.

Sulle strade del vino...

Sulla Strada del Vino della Teverina, nei pressi di Castiglione in Teverina.

Giù per Via Roma, a Civitella d'Agliano

Uno scorcio del borgo di Civitella d'Agliano, scendendo verso la Valle dei Calanchi su Via Roma.

Sui pianori di Gallese

Ai margini meridionali delle Terre dei Sogni e della Teverina Viterbese, il territorio di Gallese offre un paesaggio molto vario, che vede l'alternanza tra forre, colline ondulate e vasti altopiani coltivati, come in quest'ultimo caso. Presenza costante e rassicurante è il Soratte, "faro di Roma"...

Tramonto fra le vigne orvietane

Ormai terminata quasi ovunque la vendemmia, non ci resta che aspettare il foliage dei vigneti, che non tarderà ad arrivare. Qui siamo nei pressi della collina del Poggio dei Cipressi, lungo la vecchia "Strada dell'Aereoporto", non lontano dalla frazione di Bardano di Orvieto.

Orvieto medievale al crepuscolo

Il magnifico scorcio sull'Orvieto medievale che lascia a bocca aperta i turisti e che al tramonto assume toni particolarmente suggestivi.

Gli occhi di Santa Cristina

Ritratto da un prezioso affresco del Quattrocento, lo sguardo soave e dolcissimo di Santa Cristina, la martire-bambina, scruta il visitatore nell'omonima basilica a Bolsena, donando profonde emozioni.

Acquasparta: il loggiato rinascimentale di Palazzo Cesi

Tra il versante interno dei nostri colli amerini - quello che guarda verso est, per intenderci - e i Monti Martani, si apre una vasta e magnifica area collinare, attraversata dalla SS3bis. Vi si celano numerosi gioielli architettonici, ospitati in centri spesso piccolissimi ma talvolta più cospicui: è il caso, questo, di Acquasparta, che sorprende con un tesoro architettonico come il Palazzo Cesi (XVI sec.), con il suo loggiato tardo rinascimentale in travertino, che ricorda certe eleganti costruzioni romane. Nei primi del Seicento, lo studioso Federico Cesi vi insediò l'Accademia dei Lincei, già fondata a Roma nel 1603.

Allerona, Chiesa di Santa Maria Assunta

L'interno in stile gotico (rimaneggiato) della Chiesa di Santa Maria Assunta (XV sec.) ne fa un gioiellino inaspettato, all'interno di questo pregiato borgo, considerato fra i più belli d'Italia.

I colori di Bolsena

Le vie del Rione Castello di Bolsena appaiono piacevolmente ornate dalle caratteristiche bandiere giallo-rosse comunali.

Tramonti bolsenesi

Sul lungolago nord di Bolsena, ad un certo punto ci accoglie un curioso pino piegato verso l'acqua, sostenuto da due piccoli piloni.

Civitella d'Agliano fra le nubi

In queste giornate dal meteo variabile, nel cambio di stagione, Civitella d'Agliano appare spesso immersa tra una fitta coltre di nubi.