Il Castello di Torre Alfina conserva una vera "chicca", ossia un dipinto che raffigura simbolicamente un dramma scritto da Gabriele D'Annunzio, il quale soggiornò nel misterioso maniero ai primi del Novecento: l'opera sarebbe stata presto musicata dal Teofilo Rodolfo Cahen, l'allora marchese di Torre Alfina. Assai suggestivo è stato ammirare questo dipinto proprio in autunno e proprio poco prima del tramonto, in compagnia dell'amico poeta (e insegnante) Luca Succhiarelli. Un emozionante connubio fra arte, paesaggio, letteratura che, appunto, fa "sognare".
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